“Siamo sicuri che la fonte d’acqua di Puglia sia realmente priva di inquinanti cancerogeni? Chiarire su statistiche tumori” – chiede l’eurodeputata D’Amato. Intanto, un video diffuso anni fa …

“Già nel 2017 avevo scritto alla Commisisone europea perché verificasse la comprovata contaminazione delle acque del Pertusillo e di garantire il rispetto del diritto umano all’accesso all’acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari” – lo dice l’eurodeputata dei Greens, Rosa D’Amato che aggiunge:

“Bruxelles rispose sostenendo di aver ricevuto dalle autorità italiane una relazione di monitoraggio del marzo 2017 in cui tutti i parametri di qualità dell’acqua erano pienamente conformi alla legislazione in vigore. Alla luce dei due processi penali in corso in Basilicata, è dovere della Commissione intervenire. È quanto ho chiesto con una nuova interrogazione che ho presentato in questi giorni. In parallelo, ho presentato un’altra interrogazione sul problema dell’aggiornamento delle banche dati dell’Associazione italiana registri tumori (Airtum). In molte zone sensibili del Paese questi dati sui tumori non sono disponibili, tra cui anche la Basilicata” – ha concluso l’eurodeputata pugliese. Il lago di Pietra del Pertusillo, lo ricordiamo, è un lago artificiale situato nel territorio dei comuni di Grumento Nova, Montemurro e Spinoso (in Basilicata). Il lago è stato costruito tra il 1957 e il 1962, a sbarramento del fiume Agri, con i fondi della Cassa del Mezzogiorno, la quale concesse all’ente per lo sviluppo dell’irrigazione e la trasformazione fondiaria in Puglia e Basilicata l’esecuzione dei lavori. Negli scorsi anni fu oggetto di inchieste riguardanti la presenza di inquinanti. A tal proposito, riportiamo qui sotto il link ad un servizio televisivo diffuso nel 2015:

Un altro video-approfondimento diffuso nel 2016:

(originariamente pubblicato su PugliaReporter.com).

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