
“Apprendiamo dal comunicato stampa diffuso da Palazzo di Città della decisione del Sindaco Bottaro di revocare dalla carica di Presidente AMET il Dott. Pappolla, provvedendo contemporaneamente a nominare al suo posto il Sig. Antonio Mazzilli. Decisione che appariva da tempo perfettamente in linea con la logica di spartizione delle poltrone all’interno della maggioranza. Sono rimasti inascoltati i nostri inviti a procedere, previa individuazione delle caratteristiche curriculari necessarie, ad una selezione pubblica delle figure che avrebbero ricoperto ruoli apicali come l’Amministratore Delegato ed il Presidente. Così come sono rimasti privi di effetti i nostri richiami ad una trasparenza nella programmazione aziendale di AMET, trasparenza che questa coalizione di centroqualcosa aveva promesso in campagna elettorale” – fanno sapere Antonella Papagni e Luisa Di Lernia (Portavoce M5S nel Consiglio Comunale di Trani).
“Ora invece” – proseguono le due consigliere del M5S – “ci troviamo di fronte ad un ennesimo nominato che eseguirà esclusivamente le direttive risultanti dal Piano Industriale in fase di redazione, il quale a sua volta non si discosterà dalle aberranti considerazioni che abbiamo trovato nel Piano di Razionalizzazione delle partecipate (indirizzato a dismettere ognuno dei settori di AMET).
Del resto, in apertura di comunicato ufficiale lo stesso Bottaro parla di “cambio di rotta immediato”, dimostrando a tutti che finora la rotta era sbagliata (e quindi Danisi finora per cosa l’abbiamo pagato?).
Ci smentiscano il Sindaco ed il nuovo Presidente, e ci smentiscano con i fatti, dando avvio al concreto rilancio di ognuno dei settori: parcheggi, darsena, trasporto ed energia, abbandonati a loro stessi da anni e svuotati di idee ed investimenti.
Ve lo diciamo da sempre: privati che arrivano a prendersi servizi pubblici dalle mani dei tranesi non farà che peggiorare lo scenario economico ed occupazionale di Trani.
E non vuole questa Amministrazione operare questo “cambio di rotta” anche in AMIU? Va tutto bene lì? Secondo i cittadini tranesi va invece male, anzi malissimo, malgrado si stia ricorrendo a strani titoli dei giornali per confondere l’opinione pubblica sull’inquinamento in discarica.
Infine una nota in merito al fatto che il nuovo Presidente AMET “svolgerà a titolo gratuito le funzioni di presidente della società fino alla scadenza di mandato del Consiglio d’Amministrazione in carica”.
Sappiano i cittadini tranesi che il mandato per il vecchio Presidente sarebbe scaduto a maggio 2017 ed essendo stato il suo compenso di circa 2.800 euro mensili, il Dott. Pappolla potrebbe richiedere una mancata corresponsione di circa 17.000 euro.
Se dunque si accavallassero i due compensi, quello del vecchio e quello del nuovo presidente, si potrebbe configurare un danno erariale causato dal Sindaco.
Ecco spiegata la motivazione della “temporanea” rinuncia al compenso. Attendiamo a breve delle risposte, anzi attendiamo i fatti” – concludono le consigliere comunali tranesi del M5S.
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