Nella Bat scoperta maxi truffa da 52 milioni: percepivano Reddito di Cittadinanza dichiarando lavori di ristrutturazione

Maxi truffa da 52 milioni sui bonus edilizi: è quanto scoperto dai militari della Guardia di Finanza a Barletta. I soggetti coinvolti nelle indagini, percepivano il Reddito di Cittadinanza e vantando però lavori di ristrutturazione per milioni di euro:

Un meccanismo fraudolento ben studiato:

Sei individui, tutti con precedenti penali e originari di Barletta, sono finiti nel mirino delle Fiamme Gialle. Attraverso le indagini approfondite, i militari hanno appurato coem, pur non essendo proprietari di alcun immobile (uno di loro risultava addirittura senza fissa dimora) questi soggetti avevano dichiarato di aver effettuato imponenti interventi di ristrutturazione edilizia. L’indagine, focalizzata sul periodo pandemico, ha svelato un meccanismo ben oliato:

Scatta sequestro di numerosi beni per un totale di 52 milioni di euro:

I sei complici avevano ceduto i crediti fiscali fittizi a una società creata ad hoc a Barletta, la quale, a sua volta, li aveva rivenduti ad altre otto società compiacenti. Un giro di affari da capogiro, alimentato da false fatture e dichiarazioni mendaci, che ha fruttato un bottino complessivo di 52 milioni di euro. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Trani, hanno portato al sequestro di immobili, autovetture e conti correnti, per un valore complessivo di oltre 15 milioni di euro. Tuttavia, la parte più consistente del maltolto, pari a circa 40 milioni di euro, era ancora “nascosta” nel cassetto fiscale. Un provvedimento cautelare urgente si è reso necessario per bloccare la circolazione di questi crediti inesistenti, evitando così che altre persone in buona fede potessero esserne coinvolte. Le indagini proseguono a ritmo serrato per risalire ai mandanti di questa colossale truffa e smantellare definitivamente l’organizzazione criminale.