Andria: l’idiozia degli automobilisti che fanno schizzare l’acqua della pioggia contro i pedoni “ho rischiato di cadere. Invece di rallentare, accellerano”. Ecco gli imbecilli che “infangano” la nostra città

Nelle ore di maltempo, in città, purtroppo, il malcostume e la mancanza di rispetto tornano a manifestarsi ai danni dei pedoni:

Accade nel centro abitato di Andria dove un cittadino ha rischiato di farsi male dopo essere stato “bersagliato” da un automobilista in una via secondaria. A commettere queste azioni, non solo “giovani automobilisti” ma anche donne e uomini di una certa età, probabilmente distratti da manie di protagonismo e faccende personali che li inducono a non accorgersi della presenza di altri esseri umani attorno a loro. “Stavo transitando lungo il marciapiedi – peraltro piuttosto stretto – quando ho percepito l’arrivo di un’automobile” – ci ha raccontato un nostro concittadino, rimasto totalmente bagnato a causa dell’atteggiamento a dir poco irrispettoso (oltre che idiota) dell’automobilista:

“Nonostante abbia notato la mia presenza, l’automobilista ha accellerato causando lo schizzo dell’acqua in quel momento presente nel bordo di scolo della strada situato alla mia altezza. Il risultato: lui se ne è andato come se nulla fosse accaduto, mentre io sono rimasto praticamente bagnato dalla testa sino ai piedi, rischiando di cadere per lo spavento. Il tutto si è verificato nonostante abbia tentato di ripararmi con l’ombrello, immaginate dunque la velocità di accelerazione che codesto “signore” ha preferito scegliere ai miei danni” – ci ha riferito il nostro concittadino. Un atteggiamento che fa molto riflettere sulla mentalità di chi, forse, pur frequentando rispettando i luoghi ritenuti “sacri”, nella vita quotidiana rende tutti quei concetti nulli, procurando invece inutili disagi al prossimo:

Disagi segnalati anche da famiglie con bambini e residenti dei piani terreni degli edifici, in troppi casi costretti a subire numerosi schizzi d’acqua sporca, il tutto causato per l’imbecillità di taluni che, con “il macchinone” non fanno altro che “infangare” (è il proprio il caso di dirlo!) ancora una volta l’immagine di una città che di certo, vista la presenza di tanta gente perbene, non merita tutto questo. Ricordiamo che, almeno in alcune circostanze legate alle precipitazioni piovose, chi schizza di proposito acqua piovana contro qualcun altro, ossia in malafede, commette reato, si tratta del reato di «gettito di cose pericolose».

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