Andria: lezione all’aperto con i ragazzi del Liceo Scientifico presso il Giardino Mediterraneo gestito da Legambiente, dalla differenziata a Thomas Sankara

Una lezione che, ci auguriamo, possa essere soltanto la prima di una serie. Parliamo dell’iniziativa svoltosi nelle ultime ore di orario scolastico nella giornata di ieri venerdì 18 maggio 2018 presso il Giardino Mediterraneo di Andria (a due passi dalla villa comunale e allo stadio “Degli Ulivi” della città federiciana). Ieri mattina, infatti, il Presidente di Legambiente Andria Riccardo Larosa, assieme ad alcuni volontari dell’associazione ambientalista, ha accolto i ragazzi di una classe del Liceo Scientifico “Nuzzi” di Andria, illustrando loro le attività a difesa dell’ambiente e della salute del territorio.

In realtà si è partititi anche dalla Storia proprio come accade tra le mura di un istituto scolastico: il nome del circolo andriese è infatti dedicato alla memoria di Thomas Sankara, militare, politico e rivoluzionario burkinabè che si rifiutò di pagare il debito estero di epoca coloniale, insieme al tentativo di rendere il Burkina autosufficiente e libero da importazioni forzate, attirandosi le antipatie di Stati Uniti d’America, Francia e Inghilterra. Fu ucciso nel corso di un colpo di Stato del 15 ottobre 1987. Celebre soprattutto per il suo discorso all’Organizzazione dell’Unità Africana contro imperialismo e neocolonialismo e per essere stato il primo Presidente africano a riconoscere l’AIDS come grave piaga sociale, lanciando un’efficace campagna di vaccinazione e prevenzione. Ed è proprio l’autosufficienza che potrebbe salvarci dall’inquinamento e dalle esigenze alimentari: non è infatti un caso che proprio nel Giardino Mediterraneo di Andria Legambiente abbia promosso da anni la creazione di orti sociali biologici, spesso coltivati da persone con disabilità o disagi sociali. Un recupero multiplo: si aiutano così persone in difficoltà aumentando la loro coscienza ambientale. Nel giardino sono state introdotte piante tipiche dell’intero bacino mediterraneo, ricreando così un piccolo ecosistema adatto anche per le attività didattiche. 

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Un’area, quella del Giardino Mediterraneo di Andria, rimasta incolta sino ad una decina di anni fa, quando poi i volontari di Legambiente intervennero per la sua riqualificazione. Nel corso della lezione all’aperto, Riccardo Larosa ha anche evidenziato l’importanza della raccolta differenziata dei rifiuti: chi oggi li abbandona, magari per “protesta” contro la tassa rifiuti, è destinato a peggiorare ulteriormente la situazione: aumentando l’indifferenziato si aumenteranno anche i costi di smaltimento che ricadranno quindi sui singoli comuni. La soluzione a lungo termine è intanto continuare a fare la raccolta differenziata ed al contempo sperare che le amministrazioni possano proseguire la creazione di impianti di riciclo e compostaggio locali al fine da aumentare occupazione e abbattere i costi di smaltimento (in alcuni casi, l’indifferenziato viene trasportato persino in discariche fuori regione, immaginate soltanto di carburanti quanto viene speso per trasportare i rifiuti non differenziati!). Quindi è cosa molto importante attivarsi subito, informando e sensibilizzando anche le nuove generazioni alla corretta raccolta differenziata per evitare che la situazione possa degenerare. 

Parole che fanno riflettere sull’attuale condizione sociale ed economica del paese: abbiamo l’agricoltura, il turismo, le montagne, le colline, siamo circondati dal mare, l’eolico, il solare, una storia ultramillenaria, prodotti enogastronomici invidiati da tutto il mondo, una biodiversità ed una varietà turistica e paesaggistica incredibilmente varia talmente vasta da non essere calcolabile. Dovremmo essere tutti “ricchi” ma purtroppo, vuoi per (il)logiche economiche consumistiche che spesso non ci appartengono, vuoi anche per cattivissime abitudini legate proprio a queste logiche, siamo tutti vittime di un sistema che sta producendo inquinamento ed indebitamento. Alle nuove generazioni, dunque, il compito di reagire informandosi ed informando il prossimo. Complimenti anche all’istituto ed al docente che hanno offerto ai ragazzi questa importante occasione di confronto e presa di coscienza ambientale. Auspichiamo che questa possa essere la prima di una lunga serie. Ricordiamo a tutti che è possibile seguire tutte le iniziative di Legambiente Andria anche dalla pagina facebook.com/legambiente.andria

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