Andria: identificato colui che fece esplodere fuochi d’artificio in piazza, voleva festeggiare il suo compleanno ma ha ricevuto una sanzione da 250 euro

A seguito delle indagini approfondite, gli agenti della Polizia Locale di Andria sono riusciti ad identificare e a sanzionare il responsabile dell’esplosione non autorizzata (e quindi potenzialmente pericolosa, oltre che molestia ed inquinante) di fuochi d’artificio avvenuta in Piazza Catuma:

Stando a quanto si apprende, l’episodio si è verificato lo scorso 31 maggio quando un giovane ha deciso di “festeggiare” il suo compleanno attraverso l’esplosione di fuochi pirotecnici, provocando inevitabilmente disturbo, danno e molestia a persone ed animali. La violazione è emersa a seguito della visione delle telecamere pubbliche di videosorveglianza presenti in loco. Da tempo, in città c’è chi – come il nostro concittadino ecologista Nicola Montepulciano – si è appellato direttamente ai residenti affinché questa pratica dannosa e anacronistica fosse debellata, anche per tutelare la salute pubblica:  l’esplosione di fuochi, oltre a mettere in pericolo gli utilizzatori e le persone presenti nelle vicinanze, infatti, sprigiona una serie di sostanze chimiche nell’aria. L’autore è stato sanzionato ai sensi dell’art. 10 del Regolamento di Polizia e Sicurezza Urbana attraverso un pagamento in misura ridotta entro 60 giorni di € 250,00. La Polizia Locale di Andria ricorda che i fuochi d’artificio, anche se di libera vendita, non possono essere fatti esplodere, sulla pubblica via, senza le necessarie autorizzazioni. I controlli – rendono noto gli agenti della Polizia Locale andriese – proseguiranno anche nei prossimi giorn, affiancati non solo dai controlli dei pubblici ufficiali ma anche all’analisi approfondite dei sistemi di videosorveglianza nella disponibilità delle forze dell’ordine. Quello qui menzionato rappresenta solo l’ultimo di una serie di interventi simili, sempre eseguiti dalla Polizia Locale:

Come i lettori di VideoAndria.com ricorderanno, infatti, lo scorso aprile era stato identificato e sanzionato il responsabile di un’esplosione dei cosiddetti “botti” in via Carafa, mentre pochi giorni prima un caso simile era stato segnalato in Piazza Catuma, anche questo terminato con l’identificazione e la sanzione dei responsabili. Nel mese di dicembre dello scorso anno, inoltre, sempre la Polizia Locale di Andria – in sinergia con gli Artificieri di Bari – aveva provveduto all’arresto di un tabaccaio, responsabile della vendita illegale di fuochi pirotecnici. I “nostalgici” dell’uso illegale di questi botti, dunque, dovrebbero farsene una ragione: Andria è oramai una città che mira ad un miglioramento della qualità di vita e che quarda al futuro, anche in prospettiva dell’incremento del flusso turistico. Non c’è più spazio per coloro che in passato hanno vergognosamente ed ingiustamente macchiato l’immagine di una città ricca di Storia e Cultura. Un ringraziamento, dunque, al corpo della Polizia Locale e all’amministrazione comunale per il costante lavoro di controllo e di repressione. Ai cittadini, si chiede la massima collaborazione: sia nell’ambito delle eventuali segnalazioni che in quello della sensibilizzazione.

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